venerdì 14 marzo 2008

Southern Rock Opera


Sul fatto che un disco dei Drive-By Truckers sarebbe andato a finire nella lista dei miei 33 non avevo alcun dubbio. Sul fatto che questo disco sarebbe stato proprio Southern Rock Opera nemmeno. Il dubbio era se rompere il ghiaccio proprio con i DBT oppure seguire un percorso diverso.

Di dischi significativi nella mia vita ce ne sono parecchi e anche abbastanza diversi tra di loro. Tuttavia quello che ho scelto rappresenta maggiormente il presente. Li ho ascoltati per la prima volta non molto tempo fa', sara' stato il 2004 e proprio attraverso Southern Rock Opera. Da allora non ho piu' smesso.

Mi rendo conto che i DBT non godono in Italia della stessa popolarita' di cui gode Lucio Battisti quindi occorre introdurre brevemente il gruppo. Sono americani, in particolare vengono dal profondo sud degli Stati Uniti, l'Alabama. Fanno un rock grezzo, energico e senza particolari fronzoli ed orpelli. Il suono e' molto chitarristico (tre chitarre anche dal vivo). Le influenze vanno da Neil Young & Crazy Horse, Bruce Springsteen, Tom Petty ed ovviamente il southern rock dei Lynyrd Skynyrd. Altra caratteristica del gruppo e' la presenza di tre compositori e tre voci soliste (come disse un mio amico che venne ad un loro concerto "canta chi si trova piu' vicino al microfono"). I loro testi per lo piu' raccontano le piccole storie, spesso tragiche, dei sobborghi dei piccoli centri del sud rurale che ben si adattano a descrivere altri sud del mondo.

Ma veniamo al disco in questione. Questo e' un album doppio (2CD oppure 2LP), un concept album in due atti: due dischi - due atti, non fa' una piega. Il primo atto inizia alla fine degli anni 70, il protagonista ha appena terminato il liceo, scioglie la sua band dopo la morte dell'amico Bobby per incidente stradale, stava ascoltando i Lynyrd Skynyrd e quando arrivano i soccorsi Free Bird sta ancora suonando sull'autoradio, e' una canzone molto lunga. Attraversa gli anni ottanta vivendo l'ascesa della disco-music, di MTV. Si trasferisce in citta', diventa un punk rocker e cerca di nascondere il suo accento meridionale. Ma gli anni passano ed il passato pian piano riaffiora ... Nel secondo atto, il protagonista si ritrova proiettato nei giorni nostri. Esegue una musica che evoca il southern rock dei giorni gloriosi raccontando storie di un sud dimenticato e che nessun altro racconta.

I DBT permettono ai fans di registrare i loro concerti e divulgarli. Molti dei loro concerti sono liberamente disponibili in rete (http://www.archive.org/details/Drive-ByTruckers). Tra questi si possono ascoltare quelli del 18 e 19 Gennaio 2002 allo Zephyr di Salt Lake City in cui viene eseguito tutto Southern Rock Opera: due serate - due atti, ancora nessuna piega.

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