
In questo periodo non c'erano molti nuovi dischi che mi entusiasmavano, perche' come detto sopra, o i gruppi che mi piacevano si scioglievano, oppure si adattavano al grunge (situazione forse peggiore!). Quando il mio maestro di chitarra di allora mi fece ascoltare questo disco, rimasi immediatamente colpito e stupefatto perche' era da un po' di tempo che un disco/gruppo nuovo non catturava la mia attenzione. E Images and Words dei Dream Theater colpi' subito nel segno!
Da chitarrista, non potevo che rimanere affascinato dalla tecnica magistrale del chitarrista John Petrucci; tuttavia, non sono uno che ascolta un gruppo solo per la tecnica. Quello che mi colpi' di questo disco fin dal primissimo ascolto erano le strutture delle canzoni, complesse ma comunque melodiche, intricate ma comunque di facile presa, dolci ma comunque heavy al punto giusto. Che piacevole shock! Acquistai subito il disco, e lo "consumai"!
I Dream Theater hanno senz'altro riportato alla luce il progressive, anche se in una vena piu' heavy. Ricordano soprattutto le melodie e le strutture articolate dei pezzi dei Kansas, hanno la potenza dei Rush, e l'impatto (a volte piacevolmente devastante) del trash dei Metallica, anche se non disdegnano spesso gli aspetti melodici e psichedelici alla Pink Floyd, e mantengono sovente la fede legata all'hard rock d.o.c. dei Deep Purple e Led Zeppelin.
Con questo disco (e' il secondo della loro discografia) i Dream Theater hanno catturato molti fan e sono diventati uno di quei gruppi molto imitato (spesso con scarso successo) e senz'altro sono di quei gruppi che si amano o si odiano :-)
Images and Words inizia con "Pull me under" i cui riff graffianti e molto heavy ricordano i pezzi dei Metallica originali, anche se qui ci sono stacchi tecnici e parti un po' piu' melodiche. La chitarra di John gia' dal primo pezzo si mette in mostra con diversi aspetti virtuosistici, ma la tastiera di Kevin Moore le tiene testa. Ma e' il secondo pezzo, "Another Day" che mi colpi' al primissimo ascolto: una fantastica ballad, densa di melodia, sia nelle linee vocali, sia nell'assolo di chitarra (uno dei piu' belli di John senz'altro, che dimostra che non sa andare solo veloce ma che ha un tocco che fa "cantare" la chitarra).

E dopo... dopo... arriva "Metropolis Part I"... ah! un gioiello adorato dai fan (ed ovviamente odiato dai non-fan) che secondo molti meglio rappresenta i Dream Theater; toni epici melodici, sostenuti come sempre da una tecnica impressionante, da linee melodiche orecchiabili e ancora una volta da una parte strumentale pazzesca (dove si assiste anche ad un piccolo solo di basso con tapping, che John Muyang, il bassista, non si "scrollera'" mai di dosso).
Altro pezzo che colpisce nel segno, "Under a Glass Moon", che alla strofa melodica alterna un ritornello molto heavy. Ancora una volta, da chitarrista, non posso che rimanere impressionato da un altro solo di chitarra in cui John mostra tutta la sua tecnica, bravura e tocco.
Prima del gran finale, il bellissimo pezzo caratterizzato soprattutto dal piano, "Wait for sleep" che viene direttamente dal tastierista Kevin Moore; il tema del pezzo viene poi ripreso nel pezzo finale del disco, (e che finale!) "Learning to live", il pezzo piu' lungo del disco, piu' di 9 minuti. Ancora una volta i Dream Theater mettono in mostra tutta la loro bravura compositiva (per la quale l'innegabile tecnica musicale e strumentale e' il mezzo, non il fine!).
Non potrei fare a meno di questo disco! Ed i Dream Theater rimangono tutt'oggi uno dei miei gruppi preferiti (rimando alla sezione apposita del mio blog musicale).
Altra piccola curiosita': nello specificare gli autori delle canzoni, invece di scrivere "music by... lyrics by..." e' scritto "images by... words by..." ed in effetti mi piace pensare alle canzoni di questo disco come ad immagini e parole.
I concerti dei Dream Theater sono un altro momento bellissimo, anche se, temo, Gianluca non sia d'accordo... ;-)
ma questa e' un'altra storia.
Ringrazio i teatranti del sogno, per avermi riportato a sognare, dopo gli incubi del grunge :-)
